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Crisi e cambiamento

“Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare”

(Ben Herbster)

Capiamo meglio la parola “crisi”: essa deriva dal greco “krisis”, sostantivo del verbo krino, ossia separo, decido. Indica in generale un momento che separa un modo di essere o una serie di fenomeni da altro differente. Parafrasando Albert Einstein, la crisi è innanzitutto un momento di cambiamento; ed è per questo che nel presente articolo metto insieme la crisi ed il cambiamento.

I dolori, i disagi, i malesseri delle persone derivano spesso dal non essere in grado di sostenere l’dea di cambiamento che uno stato di crisi porta e provoca obbligatoriamente, le persone insomma, spesso, rimangono nella crisi come fosse una zona paludosa del Sé, la resistenza al cambiamento e la paura di ciò che inesorabilmente “è e sarà ignoto” provoca un blocco che coinvolge tutto il corpo e l’emozione della persona, causando le patologie psico-fisiche più svariate.

Dobbiamo necessariamente imparare a stare (per poi riemergere) in quella che chiamiamo ‘crisi’ ed osservare cosa accade … prendendo con la stessa crisi confidenza e facendoci da essa accompagnare.

Nella crisi, se vuoi ottenere risultati diversi da quelli che stai ottenendo ora devi fare qualcosa di diverso, comincia da ciò che ti risulta più semplice: cambia le tue abitudini! Non è importante che siano grandi o piccole, faticose o banali, inizia semplicemente da ciò che è più vicino a te.

Puoi decidere così di iniziare a modificare, rivedere, mettere in discussione e trasformare la Tua Vita: solo in questo modo potrai sentire di passare ad un livello superiore di consapevolezza e sperimentare quanto possa essere affascinante l’ignoto che ti accompagna nel grande gioco della vita che stai vivendo.

Pensa che ciò che di più bello ti possa capitare sta proprio nella crisi, è con lei che nazioni, sistemi, uomini progrediscono, è con la crisi che la creatività scende in campo, così come le nuove strategie, come inimmaginabili modi di essere e di vivere. Il vero peccato è l’indolenza, la pigrizia, il lamentarsi dei problemi piuttosto che trovarne le soluzioni.

Senza crisi la vita non ha sfide, ostacoli da affrontare, battaglie da vincere e così il quotidiano diventa abitudine e routine, anticamera insomma di depressione e male di vivere; invece è proprio nella difficoltà che emerge la parte più antica, creativa e talentuosa di Te.

Vivi tutto ciò che stai vivendo interpretando Te Stesso al meglio perché ognuno di Noi è stato creato per vivere e godere di questa Vita!

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